Testimonianza Senegal- Un Paese dalle radici profonde

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S ono Giovanna, ho 22 anni e sono in missione in Senegal da poco piu di un anno. Resterò qui fino al prossimo luglio.
Ho conosciuto Punto Cuore quando ero solo una bambina ad Afragola, la città da dove vengo e dove si trova una delle tante case di questa organizzazione.
Sono partita in missione ispirata dai tanti volontari che ho conosciuto e che sono entrati nella mia vita.

 

Come già ho anticipato attualmente svolgo la mia missione in Senegal, un luogo caldo e desertico reso vivo dalla popolazione che ama passare le giornate per strada.
Uomini, donne, bambini, giovani e anziani: tutti hanno un importanza ed un ruolo ben preciso all'interno della societá e questo da armonia alle relazioni. Qui l'ospitalità regna sovrana: ogni casa é casa tua, ogni famiglia puo' essere la tua. Uno dei principi di questo popolo, infatti, é la "Teeranga", cioé la condivisione fino alla polvere.
Il Senegal: un paese in via di sviluppo ma dalle radici profonde, multietnico e multilinguistico, e con una forte cultura influenzata dalla misticità dell'animismo nonostante il suo 94% della popolazione musulmana.

La casa Punto Cuore é situata nel quartiere popolare di Dakar.
La mia comunità é formata da sette persone: una senegalese, un polacco, un americana, un tedesco, un argentino ed una lettone.
Il cuore della nostra missione sono i bambini: ogni giorno li accogliamo numerosi a casa nostra e svolgiamo attività di ogni tipo con loro. Allo stesso tempo siamo presenti alle loro famiglie visitandole con costanza.
Un gruppo di giovani ci seguono e frequentano la casa aiutandoci nelle attivita con i bambini.
Quotidianamente svolgiamo l'apostolato all'interno del quartiere. Ogni mercoledi ci rechiamo a "Mbeubes": la grande discarica di Dakar dove andiamo a trovare le persone che lavorano o abitano li. Uno dei nostri apostolati esterni settimanali é la visita ai detenuti del campo penale di Dakar, attualmente in pausa a causa della pandemia.

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